All’interno degli spazi dell’Archivio di Stato di Napoli, il brand veneziano presenta un’istallazione dove la materia è protagonista. Creatività, arte del saper fare, sperimentazione, natura e processi di produzione innovativi dialogano insieme per mostrare le molteplici possibilità di applicazione del CIMENTO®, un materiale unico, brevettato e completamente made in Italy.

In mostra a Napoli, un’oasi monocromatica progettata attorno alla materia e alle sue caratteristiche di tattilità e colore, allestita con composizioni geometriche di panche e vasi di aspetto monolitico della collezione Campiello, disegnata da Studio63, ed elementi totemici realizzati con formelle tridimensionali (Querini, Tondo e Canton) di forte segno volumetrico, progettate da Elisa Ossino. Figure geometriche connotate da rilievi che generano eleganti passaggi chiaroscurali, capaci di produrre sulla parete un vivace movimento di ombre e creare interessanti combinazioni che articolano lo spazio. Le forme, ispirate alla geometria pura – il cerchio, il quadrato, il rettangolo – richiamano l’estetica brutalista.

Qui, forme essenziali e primarie esaltano la matericità, caratteristica del CIMENTO®, nelle sue connotazioni quasi litiche. Le cromie polverose, date dai pigmenti naturali, sono declinate in un caldo mattone bruciato. Tutti questi elementi, grazie alle diverse finiture superficiali ed effetti tridimensionali, giocano con la luce e le ombre come in una composizione metafisica.

L’illuminazione è realizzata dall’azienda QU.